Il tuo cane soffre di allergia in Primavera? Ecco cosa sapere
Eh sì, la Primavera è sempre tanto attesa. È la stagione del risveglio della Natura, delle belle giornate di sole e tepore, dei colori e dei profumi dei fiori, ma… aiuto!
È anche la stagione delle allergie. Pertanto non tutti possono dire: ben arrivata Primavera! E questo vale anche per i nostri amici a quattro zampe.
Molti di voi forse non lo sanno ma, come per le persone, l’allergia primaverile non risparmia nemmeno il nostro cane e il nostro gatto. Anche loro purtroppo sono soggetti ad allergie ambientali.
Ma come capire che il nostro Fido o il nostro Micio soffre di allergia? Semplice.
Se vi accorgete che ha spesso eccessivi “pruriti” è giusto pensare che forse si tratta di una forma di allergia. In questo caso la cosa migliora e opportuna da fare è consultare prima di tutto il veterinario di fiducia.
Da cosa sono provocate le allergie?
Come molti di voi ben sapranno, gli elementi incriminati in Primavera come causa principale delle allergie sono le fioriture e i pollini.
Le allergie sono infatti una reazione fisiologica a elementi esterni detti allergeni, e quindi i pollini e le fioriture.
Come il nostro, anche l’organismo del cane e del gatto reagisce a queste sostanze generalmente innocue che, percepite come nocive, scatenano una reazione, spesso anche molto forte, del sistema immunitario.
Come riconoscere l’allergia ambientale nel cane
Nel campo delle allergie però occorre fare distinzione tra allergie ambientali, quindi primaverili, da quelle di tipo alimentare. Capita infatti che le allergie primaverili nel cane possano essere confuse con quelle alimentari.
Come distinguerle? Il primo indicatore da prendere in considerazione è la stagionalità con cui si manifestano i sintomi.
E questo perché il cane, così come il gatto, che si gratti è assolutamente fisiologico, quindi normale.
Nel caso di allergie ambientale però il prurito si manifesta assiduamente e in modo insistente, spesso con attacchi quasi violenti. Seguiranno anche un continuo leccamento, e poi dermatiti e arrossamenti che si scatenano solo durante il periodo primaverile.
Tuttavia – lo ribadiamo perché è molto importante – se vi accorgete che il vostro cane, o gatto, si gratta in modo insistente, consultate immediatamente un veterinario.
Solo lui/lei saprà accertare che si tratti di allergia, evitando così che i sintomi vengano confusi con situazioni patologiche più gravi e complesse.
Quali sono le zone più colpite e i sintomi più gravi?
Come spiegano gli esperti, di solito le zone interessate da allergie primaverili dei nostri cani sono gli occhi, il padiglione auricolare, la zona sotto il mento, le ascelle e l’interno coscia. In queste zone colpite si possono osservare irritazione e rossore della cute, spesso anche insorgenza di pustole.
Tra i sintomi che caratterizzano le allergie primaverili dei nostri pelosi può comparire anche la caduta in quantità rilevanti del pelo.
Inoltre – fattore assolutamente rilevante – non vanno mai sottovalutate le forme di asma allergica che potrebbero comparire nel cane.
Nei casi più gravi e allarmanti di allergia – spiegano i veterinari – il cane può manifestare difficoltà respiratoria.
Pertanto starnuti frequenti, respiro pesante e affannoso devono indurre a contattare immediatamente un veterinario.
Ci sono cani e gatti predisposti alle allergie ambientali?
Generalmente il cane e il gatto non nascono con particolari allergie, quindi non è nella loro genetica, ma possono svilupparle se sono stati a contatto a lungo con un allergene. Tuttavia in alcune razze canine le allergie si manifestano con una certa frequenza.
Devono aguzzare la vista e stare molto più attenti – come dicono gli esperti – i padroni dei cani Terrier, Dalmata, Labrador, Setter Irlandesi e Pastori Tedeschi.
I rimedi alle allergie
Una volta constatato dal veterinario che il vostro amato pelosetto ha una forma allergica, gli verrà prescritta una terapia adeguata per ridurne i sintomi e i fastidi. Ma purtroppo, come per gli umani, l’allergia non può essere debellata del tutto.
Quando porterete il vostro amico a quattro zampe dal veterinario, sarà sottoposto a un test intradermico che identificherà le sostanze a cui è allergico e di conseguenza gli verrà prescritta una terapia per ridurne i sintomi.
Alcuni suggerimenti
Tra le cure palliative utili per i cani colpiti da allergia che si manifesta con fastidi agli occhi – tra i sintomi più comuni tra l’altro – ci sono le gocce oculari.
Noi della Aries Soluzioni Naturali abbiamo ideato Eyes Vet a base naturale e quindi molto delicate.
Di questo specifico sintomo allergico e del prodotto che proponiamo come detergente ed emolliente, vi raccontiamo meglio nell’articolo sulla Congiuntivite allergica dei cani.
Pingback: Il cane o il gatto ha la congiuntivite allergica, ecco cosa fare - Blog Aries